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  • Immagine del redattoreSara P

La coscienza

Cos'è la coscienza?


La coscienza, nella sua forma più semplice, è "sensibilità o consapevolezza dell'esistenza interna o esterna”.


Parliamo spesso di espansione della coscienza perché ci dà il quadro più chiaro di ciò che sta accadendo. Immagina di poter osservare una formica in un formicaio. Cosa fa, come si muove? La formica non registra la tua presenza. Segue i suoi ordini. Supponiamo che stia cercando cibo e lo accumuli nei magazzini. Questo è il suo lavoro. Per tutta la vita. Non si ferma mai, né ti guarda e né si chiede: “Chi sei tu che mi stai guardando”. Semplicemente non ti "vede". Non vede oltre la sua vita.


Facciamo un ulteriore passo. Quando è iniziata la scienza dell'astronomia? Cominciò quando il primo uomo della storia si girò verso l’alto e guardò il cielo. Allora l’uomo è diventato come la formica che guardava la persona che l’osservava e si chiedeva di chi fosse. L'uomo guardò in alto e notò, per la prima volta, l'universo. Gli si aprì un nuovo mondo, una nuova percezione, la coscienza si espanse, nonostante il fatto che la conoscenza e le spiegazioni fossero completamente nulle in quel momento.

Quindi espandiamo la coscienza guardando oltre ciò che sappiamo.





Coscienza in connessione con la scala vibrazionale.


Infine, quando ti ho spiegato la scala vibrazionale emotiva, che in altre parole chiamiamo anche scala della coscienza, non ti ho detto che ci sono anche livelli al di sopra del primo gradino. Questi sono i livelli di illuminazione e coscienza illimitata. Certo, che anche di questi ne esistono di più livelli. Salire su questa scala può portarti a una comprensione estremamente profonda di te stesso/-a e del mondo che ti circonda. Se vuoi leggere di più sulla scala emotiva clicca qui.



La coscienza, nella sua forma più semplice, è "sensibilità o consapevolezza dell'esistenza interna o esterna”.  Parliamo spesso di espansione della coscienza.


Perché è importante diffondere la coscienza?


Il caso della formica è purtroppo la verità di molte persone. Ma le cose non sono così semplici dal punto di vista di queste persone. Di fatti, queste persone pensano, ma pensano davvero di vedere tutto. Dunque hanno bisogno di tempo e soprattutto della volontà per poter aprire gli occhi e notare che c'è vita, o un’altra verità fuori dalla bolla in cui vivono. I livelli di consapevolezza sulle quali le persone possono aprire gli occhi sono davvero illimitati. Credimi, ogni volta che passi a un nuovo livello, non ti sentirai male perché non l'hai visto prima, bensi ti sentirai libero/-a, più a tuo agio perché ti si è aperto un nuovo mondo. Un mondo che non sapevi esistesse.


Coscienza collettiva


Più sali su questa scala e più la tua coscienza cresce. Più diventi consapevole della coscienza collettiva. La tua mente intellettuale sarà ancora forte e presente ma si fonderà maggiormente con la mente intuitiva. Pertanto, diventerai più interessato/-a alle cose che sono creative e ti sfideranno a raggiungere livelli più profondi del tuo essere. Avrai una connessione sempre più profonda con tutta la tua vita. Questa coscienza collettiva, ad esempio, si riflette già nel modo in cui le persone si uniscono nei movimenti per i diritti degli animali o, ad esempio, per la conservazione della fauna selvatica o delle foreste.

Negli ultimi anni, la vibrazione sulla terra è cambiata verso la direzione della cooperazione e si allontana dall'individuo. Cooperazione, lavoro di squadra e aiuto reciproco sono gli elementi di coscienza collettiva che ci aiuteranno come umanità a elevarci al di sopra di questa nebbia che è stata creata per così tanto tempo e alla fine trascurata. Questa volta non attraverso la violenza ma attraverso la consapevolezza. Il cambiamento ci porterà attraverso l'apertura del cuore e lo sviluppo della mente, solo che questa volta la mente non sarà basata sul pensiero logico ma si connetterà con la mente intuitiva e creativa.


Come espandiamo la coscienza?


I viaggi

Ci sono diversi modi in cui espandiamo la nostra coscienza. A un livello così molto terreno, vorrei evidenziare il viaggio. Se questo non è possibile, puoi anche guardare un documentario, anche se non sarà esattamente lo stesso. Potresti chiedere alle persone che hanno viaggiato, non su come sono le città e le infrastrutture, ma sulla vita delle persone.


Chiedi quali cose gli piacciono, e cosa apprezzano. Che cosa imparavano nella storia, ad esempio, perché potrebbero avere dei pundi di vista diversi da quelli che hai ricevuto tu. Non giudicare le persone come ignoranti, sottosviluppate, ma accetta la loro visione come un'altra possibile visione del mondo. I viaggi mi hanno spesso insegnato che le persone dai cosiddetti paesi in via di sviluppo sono, a certi livelli, più sviluppate di noi. In alcuni luoghi, ad esempio, apprezzano l'appartenenza alla comunità, mentre in altri vivono in stretto legame con la natura, perché sono consapevoli di non essere al primo posto, ma è la natura quella da cui dipendono.

Scoprirai così che non esiste solo un modo giusto, che non c'è solo una visione di felicità, bellezza, ricchezza e convivenza. Scoprirai che il tuo modo di capire e vivere la vita è solo uno dei tanti possibili modi o visioni del mondo. Esso viene creato nella tua mente o nella mente di ciò che ti circonda.


Quando torniamo dal viaggio portiamo con noi quella vera ricchezza che non si manifesta in denaro o possedimenti ma nell'ampiezza della nostra coscienza.




La coscienza, nella sua forma più semplice, è "sensibilità o consapevolezza dell'esistenza interna o esterna”.  Parliamo spesso di espansione della coscienza.


Osservatore esterno

Cerca di osservare gli schemi delle persone, magari collegandoli agli schemi di un gruppo, un'area o un paese. Prova a trovare una spiegazione del motivo per cui qualcuno reagisce in un certo modo e non capisce che cosa si nasconde dietro l'altra perona? È solo educazione o è tutta una serie di modalità di funzionamento geneticamente registrate che sono state tramandate di generazione in generazione? In tutto questo, chiediti anche delle tue reazioni, del perché reagisci in quel modo, perché pensi che qualcosa sia giusto. O per esempio potresti considerare i diversi ideali che avevano le persone in passato, nella storia. Non opporti o educare gli altri, osserva e basta. Ognuno deve seguire le proprie lezioni. E anche se vuoi aiutare, le persone non te lo lascerebbero perché non possono guardare oltre.


Sii amorevole

Cerca di rispondere il più spesso possibile con amore, amore per tutto. Per quelli che sono gentili con te come per quelli che non lo sono. E riconosci ogni volta che non lo fai. Essere consapevoli di questo è un passo avanti verso il tuo miglioramento, la tua crescita. Non essere critico/-a con te stesso/-a se non ci sei riuscito/-a. L'unica cosa che conta è la consapevolezza di non esserci riuscito senza attribuire colpe ad altri. Cerca piuttosto uno schema del motivo per cui hai reagito in quel modo.


Meditazione e sviluppo della coscienza

Quanto descritto sopra riuscirai a raggiungere più facilmente se inizi a meditare espandendo la tua coscienza esplorando chi sei, riconoscendo diversi modelli dentro di te e osservando cosa sta succedendo con le tue emozioni, in diverse situazioni, ed intorno a diverse persone. Meditare per poter guardare il mondo, non solo attraverso i tuoi occhi terreni ma da una prospettiva diversa; forse dal punto di vista di un'altra persona o attraverso gli occhi della tua anima. Proprio come ritorni più ricco/-a da un viaggio, così tornerai da ogni meditazione con una coscienza più ampia che si manifesterà in tutte le aree della tua vita.


E tu che esperienza hai con la crescita della tua coscienza? Te lo sei mai chiesto/-a? Scrivici qua sotto nei commenti, ci interessa d’avvero.



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