L'importanza della pace durante la meditazione
Perché deve esserci silenzio nella stanza della meditazione?
Il silenzio nel luogo in cui meditiamo ha un ruolo importante. Il silenzio di per sé ti calmerà e ti rilasserà. Non importa quanto velocemente qualcosa possa distrarti, è il silenzio che ti rimette in carreggiata.
Nella meditazione vogliamo creare la pace dentro di noi in modo da poter riconnetterci con la nostra essenza e raggiungerai questo obiettivo più facilmente senza distrazioni esterne.
D'altra parte, capisco che il silenzio può essere inquietante perché ti mette in una posizione in cui devi affrontare te stesso-a. Devi avere il coraggio di guardarti dentro e accettare certe responsabilità per la tua vita.
Ricordo che vent'anni fa facevo fatica a sopportare il silenzio. Dovevo sempre avere qualcosa per riempire lo spazio con il suono. Se non altro, almeno la televisione era accesa. Mi ricordo quanto era strano quando stavo dai nonni che non avevano la televisione. Non potevo capire cosa facessero tutto il giorno e come non si annoiassero. Ebbene oggi anche io sono una di quelli senza televisione e anche la musica in macchina la ascolto di rado. Adesso mi piace stare in silenzio, in pace, connessa a me stessa. Certo, mi prendo anche il tempo per ascoltare della musica o guardare qualche film interessante, ma la maggior parte della giornata la passo in tranquillità.
È importante avere pace mentre si medita?
Ovviamente è importante. Questo è particolarmente importante all'inizio del tuo viaggio meditativo, quando i tuoi pensieri sono ancora abbastanza distratti e qualsiasi rumore può distogliere la tua attenzione. Forse lo sforzarsi di non ascoltare i rumori ti innervosirà così tanto che finirai la meditazione ancora più irritato/-a di quanto l'hai iniziata. Ecco perché è meglio fare uno sforzo e trovare un posto ed un momento della giornata in cui si possa avere più pace/tranquillità possibile.
Con il tempo e la pratica, scoprirai che puoi meditare quasi ovunque. Proprio come scritto in un mio post precedente sui possibili luoghi in cui puoi meditare, probabilmente avrai notato che ho menzionato anche quelli per quando non c'è silenzio. Tra le opzioni “con meno tranquillità”, ho cercato di trovare quelle in cui avrai più pace. Ebbene, col tempo, scoprirai che i suoni esterni non ti infastidiscono più tanto. Noterai anche, che, quando qualcosa ti dara fastidio, sarà molto più facile per te tornare alla meditazione e continuare esattamente da dove avevi interrotto, prima che ti infastidissero.
Pensi di non poter meditare perché non hai mai un attimo di pace, perché ascolti continuamente i bambini che gridano, i rumori dei vicini, il traffico e tutti gli altri possibili suoni dall'ambiente circostante? La meditazione non è una fuga dal rumore ma una ricerca della pace dentro di sé. Quando non hai pace nell'ambiente circostante e pensi di non essere in grado di meditare, puoi sfruttare il rumore per rendere la tua meditazione ancora più profonda.
Certamente è ideale meditare in completo silenzio o accompagnati da suoni della natura, dal canto degli uccelli, dal mormorio di un ruscello o il fruscio di una brezza. Tuttavia, queste condizioni sono ideali e raramente si concretizzano. Soprattutto se si vive in città, non è facile trovare un posto dove ci sia silenzio completo per meditare.
Come sfruttare il rumore intorno a te?
Quando ti trovi in una situazione in cui c'è del rumore intorno a te e non puoi sfuggirgli, accetta questo rumore come una sorta di "musica" di sottofondo. Accetta l'opportunità data come un’opzione per superare gli ostacoli che ti impediscono di calmarti. Se stai cercando sempre l'ambiente perfetto per la meditazione, posso dirti subito che la tua ricerca sarà vana. Non lo troverai. Anche se tutto è perfetto, ci sarà una zanzara che ti volerà intorno alla testa. È così, e basta. Accetta il fatto che la meditazione è una ricerca della pace dentro di te e non nel tuo ambiente. Quindi il mio consiglio è di calmare i tuoi pensieri e concentrarti su ciò che hai scelto per la tua meditazione. In questo modo rafforzerai la tua concentrazione e approfondirai la tua esperienza.
Come dovrei meditare se non ho pace?
Quando non c’è pace, prova a trovare un posto dove non senti parlare la gente. Ascoltare le persone che parlano, sia in televisione, alla radio o tra di loro, distoglierà la tua attenzione in modo che comincerai a seguire l'argomento della conversazione. Questo fenomeno è del tutto normale, indipendentemente dal fatto che tu sia interessato/-a a ciò che senti o meno. Pertanto, posso dire per esperienza che, ad eccezione del parlare, tutti gli altri suoni dell'ambiente circostante in qualche modo non disturbano.
Sono una di quelle che sostengono la meditazione in silenzio, ma di certo permetto l'eccezione di un po’ di musica meditativa come sottofondo. Tuttavia, sono consapevole che viviamo nel 21 ° secolo e il completo silenzio può essere una grande sfida per molti. È decisamente meglio meditare, con un rumore minimo, invece di non meditare affatto, aspettando le condizioni ideali.
E a te, piace stare in silenzio o ti infastidisce? Mi piacerebbe saperlo se ce lo dici qua sotto nei commenti.
ho scoperto il silenzio o almeno il quasi silenzio anni fa e lo apprezzo sempre di più.
...silenzio!
...adoro il
Ciao Sara, in meditazione sono in religioso silenzio, non metto mai musica di sottofondo, preferisco concentrarmi sul rumore del respiro, forse quando mi verrà tutto naturale metterò della musica :)